- Con piacere ricevo un premio per la mia attività di librettista, per questa volta al soldo di Silvia Marchetti. Altri divertenti testi per il teatro sono in arrivo!
Con l’assegnazione del premio Valerio Valoriani al miglior libretto del festival si è concluso con grande successo il primo Puccini Chamber Opera Festival organizzato al teatro di San Girolamo dall'associazione Cluster, teatro del Giglio e Fondazione Bml. Cinque appuntamenti pomeridiani che hanno visto la messa in scena ben dodici prime assolute, la maggior parte studiate e perfezionate durante il Corso internazionale di opera lirica, organizzato in luglio dalla Cluster con la direzione artistica di Girolamo Deraco.
Nei
suoi tre anni di esistenza il corso ha visto la presenza di compositori
che desideravano entrare nel dettaglio della scrittura dell’opera
lirica internazionale, con particolare riferimento alla grande
tradizione dell’opera italiana, e ha visto la partecipazione di
musicisti provenienti dall'Italia, Usa, Russia, Inghilterra, Romania,
Paraguay, Messico, Albania.
Gli allievi partecipanti hanno inviato in precedenza un progetto di opera lirica che è stato analizzato durante le due settimane di lavoro del Corso dal punto di vista compositivo e drammaturgico e in seguito sviluppato nella sua forma finale per poter essere messo in scena nel teatro di San Girolamo, grazie al protocollo di intesa firmato tra la Cluster e il teatro del Giglio. Ogni pomeriggio musicale proposto in questo festival dedicato all’opera lirica del presente (si tratta della prima volta in Italia), ha avuto un titolo particolare, in sintonia con le nuove composizioni presentate. Si va dall’opera tradizionale all’opera ironica, dall’opera indigena all’opera visionaria per finire con l’opera sensoriale e l’innesto della musica elettronica.
Nell’ultimo appuntamento di sabato scorso è stato assegnato il premio Valerio Valoriani, consistente nel Teatrino di Bohème dell'artista Monica Sarsini, a Gabriele Micheli autore del libretto Il Pappatacio ovvero l’incontro con musica di Silvia Marchetti. Vincenzo Reale si è aggiudicato invece la menzione speciale della commissione, formata da Mariangela Zucconi, Franco Camarlinghi, Aldo Tarabella, Rocco Giorgi, Isabella Valoriani, per il libretto dell’opera Plan B con musica di Girolamo Deraco.
Gli allievi partecipanti hanno inviato in precedenza un progetto di opera lirica che è stato analizzato durante le due settimane di lavoro del Corso dal punto di vista compositivo e drammaturgico e in seguito sviluppato nella sua forma finale per poter essere messo in scena nel teatro di San Girolamo, grazie al protocollo di intesa firmato tra la Cluster e il teatro del Giglio. Ogni pomeriggio musicale proposto in questo festival dedicato all’opera lirica del presente (si tratta della prima volta in Italia), ha avuto un titolo particolare, in sintonia con le nuove composizioni presentate. Si va dall’opera tradizionale all’opera ironica, dall’opera indigena all’opera visionaria per finire con l’opera sensoriale e l’innesto della musica elettronica.
Nell’ultimo appuntamento di sabato scorso è stato assegnato il premio Valerio Valoriani, consistente nel Teatrino di Bohème dell'artista Monica Sarsini, a Gabriele Micheli autore del libretto Il Pappatacio ovvero l’incontro con musica di Silvia Marchetti. Vincenzo Reale si è aggiudicato invece la menzione speciale della commissione, formata da Mariangela Zucconi, Franco Camarlinghi, Aldo Tarabella, Rocco Giorgi, Isabella Valoriani, per il libretto dell’opera Plan B con musica di Girolamo Deraco.